sabato 17 novembre 2012

EICMA 2012 che senso ha!

Salve,salve!

Un tempo aspettavo con eccitazione due fiere.
Tra Motor Schow e l'Eicma erano due tappe,due "raduni" da non perdere, perché era solo li che vedevi le vere novità.
Cercavi durante l'anno di capire come venivano aggiornate le moto del cuore.
Sempre con la rivista motociclismo in mano, studiavamo tutto pur di capire come la modificavano, cosa c'era di tecnologico, sperando che la fabbricassero come la si sognava.
Oggi, quasi quasi non ha senso, tutto e' già proposto con mesi in anticipo, foto spia, foto ritocchi e già ti sei fatto un'idea.
Prototipi, prove,test pubblicati ancora prima che la casa madre le ha pensate, concessionarie ammanicate che hanno nel loro salone già i modelli in prova.
Ma allora mi chiedo a che servono ste fiere motori se già il conce sotto casa c'è l'ha già?
Forse per passare un momento di sport con famiglia al completo?
Allora che vengano fiere così, o per vedere modelle raccattate all'ultimo momento dall'espressione annoiata sedute su degli oggetti che non sanno neppure cosa siano eccetto che hanno due ruote, che al: "Scusa posso fare una foto?" Sembra che gli chiedi un rene?
Panini dal pane duro, tramezzini dal prosciutto color cianotico, bibita a parte dal costo stratosferico.
Forse dai gadget banali buoni solo per riempire le borsette colorate di nailon?
Forse per vedere i campioni del MotoGP o altri che alla fine non si vedranno mai se non di sfuggita?
Forse i giornalisti del settore avranno aumentato la qualità dell'informazione a scapito di un luogo dove era d'obbligo la novità, luoghi sacri dei motori scansati oggi dalle pattinate riviste.
Il mio non vuole essere un dissenso o una critica, ma un pensiero che voglio condividere con voi.
Nulla di più, nulla di meno.
Tanto per rimanere in tema, Qui alcune foto di novità motociclistiche presentate mesi fa sul web.











6 commenti:

giuan bonza ha detto...

La risposta è : non ha senso.
In primis per il costo del biglietto ed in seconda battuta perchè dar corda a chi sforna le solite "robe" e mette in mostra la solita vetrina di campioncini, ragazze seminude e copertine patinate. E' come parlar male del calcio corrotto e dei giocatori strapagati e poi farsi l'abbonamento a qualche tv satellitare per vedere tutto sul calcio.
Meglio seguire sul web quelle quattro cose che veramente ci possono interessare.
Poi in sella alla nostra moto, in giro per le strade, e magari appoggiare il naso a qualche vetrina di qualche concessionario che espone le "novità" e magari entrare e curiosare ... finchè l'entrata sarà gratis. Ciao e buona strada.

Unknown ha detto...

Amen bonza!
Amen!

Lamberto ha detto...

Provo a riscrivere il copione per come lo vedo io...
Le aziende costruttrici assorbono i costi degli stand e noi utenti entriamo gratis. Girando per gli stand gli operatori del settore cercano di coinvolgerci illustrando i loro modelli e cercando di farci appassionare a un marchio e/o modello al posto di un altro. Una volta conquistato l'interesse di noi utenti fanno arrivare i primi esemplari in concessionaria entro pochi giorni e a questo punto noi utenti andiamo in negozio, cacciamo il grano e portiamo a casa la moto.
Ma sinceramente di assumermi l'onere di devolvere i soldi del viaggio e i 18 euro di ingresso per vedere le cazzate che propongono le case e i loro "esercizi di stile", oppure andare a vedere i colori pagliacciosi degli scooter LML che vorrebbero essere vespe ma non ci riescono, proprio non mi va giù...

Una volta eravamo motociclisti, ora siamo solo polli da spennare ad ogni angolo...

gtsolid ha detto...

Non nego che dal basso dei miei 22 anni e poca esperienza su 2 ruote mi sarebbe piaciuto andare a vederle tutte lì raggruppate.

ad ogni modo leggo riviste del settore da quando non avevo 16 anni e posso dire comunque che la mia decisione sull'acquisto di una moto non sarebbe influenzata (in maggioranza) da un'esposizione.

mi è piaciuta l'ultima frase di Lamberto. direi che quadra. più si va avanti e più la moto è vista come "lusso" e di conseguenza meno si farà per questa categoria di viaggiatori

Unknown ha detto...

Vi ringrazio entrambi per i vostri commenti, vuol dire che suscitano qualcosa nel vostro animo e questo e' buona cosa da condividere assieme.
Per Andrea dico:
Se hai capito questo già ti fa un motociclista importante, nel tempo capirai che viaggiare in sella ti porterà a toccare con mano ciò che realmente serve cioè':
Semplicità, voglia di conoscere e una due ruote.
Ricordo a tutti che i più grandi viaggiatori hanno avuto moto di merda, equipaggiamenti da far rabbrividire eppure erano felici e hanno fatto storia, si sono arricchiti nello spirito.
Qui c'è gente... Bah! Lasciamo stare, ci siamo capìti.
Grazie Andrea e Lamberto per i vostri commenti, che servono ad altri che vi leggono che esistono altre categorie di bikers.
Ciao

gtsolid ha detto...

Era da un po' che volevo condividere qualche pensiero sul web. ho ripreso il mio blog che era fermo da anni...
se avete tempo/voglia di andarlo a visitare... ho scritto solo 1 post al momento ma di sicuro lo amplierò