lunedì 12 dicembre 2011

MOTO GUZZI VS TRIUMPH VS HARLEYDAVIDSON


Salve a tutti!

Dedico questo post agli amanti del vintage .
Da poco è finito l'EICMA e di novità sfornate dalle case  non è che ce ne siano state molte,.
 Moto Guzzi spara la nuova V7 Classic in livrea nero opaco con cerchi in lega e motore rivisto,Trimph  da un aggiornamento della sua Bonne e HarleyDavidson idem.
Mi sono sempre chiesto, ma se volessi farci del turismo con del vintage,? Posso affrontrare sterrati,buche,? Posso caricarele come  un mulo? Posso farci veramente tutto come mi dicono?
Vediamo un pò sulla carta le differenze di queste moto.

MOTO GUZZI V7 CLASSIC 2011-2012
Prezzo: 8700 Euro prezzo attuale
Prodotta dal 2008 aggiornamento 2012
E' ancora in produzione
Tempi: 4
Cilindri: 2
Cilindrata: 744 cc - 751cc
Disposizione cilindri: a V di 90°
Raffreddamento: ad aria
Avviamento: E
Potenza: 48.8 cv (35.5 kW) / 6800 giri-   new model 51cv
Coppia: 5.58 kgm (54.7 Nm) / 3600 giri
Marce: 5
Freni: D-D
Misure freni: 320-260 mm
Misure cerchi (ant./post.): 18'' / 17''
Normativa antinquinamento: Euro 3
Peso: 168 kg
Lunghezza: 2185 mm
Larghezza: 800 mm
Altezza: 805 mm
Capacità serbatoio: 17 l - 21lt l'attuale
Segmento: Turismo

TRIUMPH BONNEVILLE
Prezzo: 8.319 Euro
Prodotta dal 2008
E' ancora in produzione
Tempi: 4
Cilindri: 2
Cilindrata: 865 cc
Disposizione cilindri: paralleli
Raffreddamento: ad aria
Avviamento: E
Marce: 5
Freni: D-D
Misure freni: 310-255 mm
Misure cerchi (ant./post.): 17'' / 17''
Normativa antinquinamento: Euro 3
Peso: 200 kg
Lunghezza: 2115 mm
Larghezza: 790 mm
Altezza: 748 mm
Capacità serbatoio: 16 l
Segmento: Naked

HARLEYDAVIDSON FORTY EIGHT
Harley-Davidson
1200 Sportster Forty-Eight
Prezzo: 11.300 Euro
Prodotta dal 2010
E' ancora in produzione
Tempi: 4
Cilindri: 2
Cilindrata: 1202 cc
Raffreddamento: ad aria
Avviamento: E
Marce: 5
Freni: D-D
Misure cerchi (ant./post.): 16'' / 16''
Normativa antinquinamento: Euro 3
Peso: 251 kg
Lunghezza: 2255 mm
Capacità serbatoio: 7.95 l
Segmento: Turismo

Partiamo dal peso, la Guzzi batte le rivali con 168kg  contro Bonne 200kg e Harley 250 di ferro pieno.
La loro capacità di serbatoio, Guzzi con  il nuovo serbatoio in alluminio ha  a sua disposizione 21litri contro una Bonne 16litri, non classifichiamo neppure Harley che con i sui 8 litri scarsi buona solo per l'aperitivo.
Per fare turismo di coppia dobbiamo osservarle anche per l'abitabilità. 
Guzzi è lunga 2185 contro la Bonne 2115mm, Harley sembrerebbe la più lunga di 2255mm,quindi la più comoda, ma per conformazione della stessa bisognerebbe intervenire con qualche modifica e  il prezzo salirebbe, compromettendo l'estetica.
E se dovessimo fare dei sterrati? Vediamo le altezze di queste bellezze.
La Guzzi ha una altezza minima da sella di 805mm, la Bonnie 748mm, Harley 710 appena appena una strada bianca.
Trasmissione, Guzzi detiene il cardano, Bonne la catena, Harley la cinghia, dò per favorita la prima per ovvi motivi ,poi anche qui ci sarà certamente chi prediligerà la catena al posto della cinghia e via così.
Per la potenza qui tocchiamo un tasto dolente, la Guzzina si attesta sui 51cv il modello nuovo, la Bonne 66cv la Harley 67cv, potenza più che sufficente per viaggiare in due, ma senza fretta,.
Apro una "parentisi"la cosa strana che ho trovato  è l'indicazione data dalle case per segmento, turismo sulla Harley, sulla Bonne naked e la Guzzi turismo.
Ok,ok,ok!
Da oggi la cariola la mettiamo nella categoria fuori serie, ok?!
Ricapitoliamo.
Posso farci dello sterrato? Si, con Guzzi e Bonne.
Posso caricarle come somari? Si, per Guzzi e Bonne.
Posso fare del turismo di coppia senza fretta?  Si, con Bonne e Guzzi

 Questa analisi, non è partita per sminuire nessuna della tipologia esposta, ma per capire confrontandole tra esse se queste bestioline posso soddisfarci a pieno, ho considerato l'estetica, la tipologia,il peso, non la cilindrata ma i cv potenza, abitabilità, possibilità di carico, capienza serbatoio ed in fine prezzo.
Il risulltato finale per una scelta sensata è ricaduta in Guzzi che metterei al primo posto, al secondo posto l'Inglesina, Ted Simon direbbe: "Siiii" ed in fine l'Americana.
Tre moto modaiole, vintage con un loro mercato,  lascio a voi amici le vostre conclusioni, certo resta in teso che deve piacere il genere.
Saluti!

2 commenti:

Lamberto ha detto...

Mi sento chiamato in causa per la mia innegabile passione per le moto retrò, che considero sicuramente valide, interessanti e belle più di tante puttanate esposte nelle vetrine dei concessionari.
Ci sono però due concetti da chiarire: una moto retrò o vintage che si voglia chiamare può a mio avviso essere realizzata in due modi..
1) usare tecnologie e meteriali moderni per migliorare l'affidabilità mantenendo però una semplicità costruttiva pari a quella di un tempo e quindi senza orpelli inutili ma con tanto comfort e tanta sostanza, robustezza e capacità di carico, tipo Guzzi California.
2) produrre semplicemente delle "finte vecchie" che però non offrono adeguata capacità di praticare turismo moderno a causa di finte selle, finte borse capienti e una serie di finti accessori che servono solo a fare "stile" ma non utilità.
Credo che una buona Guzzi o Bonnie o anche una BMW usata degli anni 90 o una Harley Davidson con una sella degna di questo nome possano essere votate al turismo ad ampissimo respiro.
Per quanto riguarda la "nota dolente" della potenza rimango un fervido sostenitore che 50 cavalli portano due persone con bagagli a fare il giro del mondo 3 volte, potenze maggiori non servono.
Prevedo invece che lo stile vintage verrà riscoperto notevolmente in futuro poichè al punto in cui siamo arrivati in termine di potenze ed estetica, se si vuole andare avanti si può solo tornare indietro.
Non trascurerei le "scrambler", segmento totalmente dimenticato da anni. Proviamo a immaginare ciclistica e meccanica di una affidabilissima TA o AT rivestite con la linea accattivante di una bella Triumph Tiger Scrambler degli anni 60... quanto bella verrebbe fuori una moto così???

Mi sa che oggigiorno aziente e persone sono capaci di costruire e comprare tante fantascentifiche moto, ma di fare del sano e onesto motociclismo son rimasti capaci in pochi.
Cordialmente

Unknown ha detto...

Ciao Lamberto.
Parto dalla fine del tuo commento per iniziare a risponderti.
Quello che reclami è giusto e fa onore, ma in una epoca di cinismo e individualismo le case posso solo affidarsi alle grosse cilindrate, alla creazione del suv a due ruote.
Il motociclista con pochi soldi in tasca e molti sogni nel cassetto non da fatturato, non alza la media di mercato.
Il ritorno al retrò ci sarà cetamente, perchè c'è una parte di appassionati delle due ruote che è stanca di vedere la propria moto svalutata appena dopo una estate per un nuovo modello.
Poi l'applicativo della tecnologia al retrò, Harley in questo ha fatto scuola.
E' dal 1912 circa, perdonami se sbaglio, che sforna moto nello stesso stile con tecnologie sempre più all'avanguardia in 330kg di ferro pieno, cosa che Triumph e Guzzi stanno facendo, in ritardo rispetto ad altri.
Lamberto, siamo cambiati noi, noi e le nostre abitudini, siamo sempre più pretenziosi, vogliamo sempre di più.
Non sò darti un indirizzo, se ignoranza applicata a tecnologia o un marcheting serrato uni direzionale, ma il fatto resta questo, noi, la gente, tutti non sappiamo accontentarci.
Ma è giusto che sia anche così, in un mondo di sofferenza e poche soddisfazioni, concediamocelo!.