lunedì 5 agosto 2013

La truffa della benzina.

Buongiorno.

No, tranquilli, non è un post contro le pompe di benzina o le sette sorelle.
È una segnalazione che vi faccio.

Erano anni, circa 20 per l'esattezza che non incappavo in questa truffa.

Esco dall'autostrada per raggiungere la località designata, ma lungo la strada vengo rette realmente fermato da un tipo che sbracciando si mi intima di fermarmi.
Dietro di lui una Opel Vectra del 2000, targa estera con una donna a bordo.
Da subito inizia a farfugliare, cercando con un italiano rattoppato di chiedere aiuto.
Asseriva di essersi perso, e di non saper raggiungere la città, chiamata da lui:" Berlamo" cioè Bergamo.
Mi spiegava di aver poca benzina e che suo fratello aveva avuto un incidente e per tutti questi motivi, con aria terrorizzata, non sapeva come ripartire.
Mi raccontava che il suo bimbo non stava bene e che l'aria condizionata non andava.
Al che io, ascoltandolo con attenzione, cercavo di mettere assieme  tutta la sua storia sconclusionata, nel tentativo di aiutarlo.
Intanto, lui, mentre cercavo di capire la sua storia, incalzava suppliche d'aiuto, aggiungendomi pure il problema di non aver soldi.
E qui scatta la truffa, occhio ragazzi.
Mi spiegava che essendo Domenica non avrebbe trovato punti di cambio valuta e nel mentre lo diceva, cacciava dalla tasca un pacco di soldi esteri di carta.
A prima vista il mazzo di soldi tirato fuori e sbandirati avevano  la somiglianza  ai marchi, poi osservando con piu attenzione capii che forse erano solidi dell'est sovietico.
E mentre sbandirava con mano furba sti soldi, continuava le sue suppliche d'aiuto, al che, nel bel mezzo della sua cantilena, mi chiede soldi, soldi per fare benzina, pochi euro a detta sua.
 Saro' stato piu' sveglio del solito, pronto in quel momento, non so, riesco  senza pensarci su due volte a dirgli che sarei andato a cercargli aiuto.
Cosi nel mentre finisco la frase,il tipo  mi ringrazia con  espressione infelice e sconfitta, lasciandomi mettere in moto e ripartire.
Dopo mezz'ora , ritorno in dietro per riprendere l'autostrada e il tipo non c'era più.
Di norma, ma in automatico, sono sempre iper disponibile ad aiutare la gente che mi chiede aiuto,ma in testa chi sa per quale motivo, mi sono venute queste domande:
- Ma se parti per un viaggio all'estero, quanto meno ti premunisci prima, di valuta locale.
- Se eri senza benzina, potevi chiedermi di portarti dal distributore di benzina più vicino, che in quella zona era distante 1 km, invece di chiedermi soldi da cambiare con una moneta sospetta dal valore nullo.
- Il fatto che sia uscito dalla A4 direzione Milano e che maneggiasse una cartina stradale, se non era un pazzo, se proseguiva avrebbe raggiunto  un auto grill che gli avrebbero certamente indicato, quel paese chiaro a lui dal nome Berlmo.
Quindi amici miei, fermarsi e' d'obbligo ma all'occhio, perché chi vi ferma o vi chiede aiuto non sempre la richiesta che vi fa può essere lecita.

Saluti.

Nessun commento: