giovedì 23 luglio 2009

LA PROVA DELLA KTM 990

Eccomi qua! sono riuscito a provare la nuova Ktm 990, ringrazio il concessionario MOTOPLANET di Vicenza per il girello concesso.
Inizio subito nel dirvi, che è una gran moto, se applico il metro di paragone tra Stelvio, GS, la KTM le batte tutte.
A prima vista sembra un incrociatore, carena squadrata, sella lunga e fina, ma saliti in sella la posizione ti permette di dominare tutto, sembra di salire su di una moto da competizione.
Il cupolino per me era alla giusta altezza, la larghezza del manubrio in stile racing idem, allora metto in moto cliccando il fatidico start, che un bel sound esce dai scarichi originali, vi lascio immaginare con due Akropovic.
Moto bilanciatissima, non avrei mai pensato che la KTM riuscisse a fare una moto del genere, ero rimasto al paleolitico se penso alle vecchie GS 125/250, ingrano la prima, cambio morbido, non male mi dico, riesco a girarmi in poco spazio per prendere la strada, seconda, terza, un motore che ti invoglia a spingere allora via!, giro di brutto la manetta che questa si alza di poco ma si alza. Az!, che motore, l'assetto è sul morbido non facendoti sentire alcuna asperità dell'asfalto sconnesso, ti sembra di navigare.
La tenuta ottimissima, si piega da paura e abbiamo al''avantreno una ruata da 21, e non da 17 o 19 come le preanunciate GS,Stelvio o Tiger.
La moto spinge a tutti i regimi, bassi, medi, quanto se ne vuole , non è una moto "cattiva", sembra vista esteticamente è l'effetto del primo impatto visivo, invece in sella ti rendi conto che richiama una vocazione è da turismo fuori stradistico.
Freni all'anteriori al top, il posteriore bisogna spingere un pochino, ma credo che sia dovuto alle pastiglie nuove.
Moto che si fa notare e non poco con la livrea nera, una moto da veri viaggiatori per le sensazioni che mi ha dato, mettiamola così, essenziale ma non troppo, pura ma con quel tocco in più che non guasta nei lunghi viaggi, trovo il trip control, la presa di corrente supplementare, uno sportellino al centro del serbatoio, comodo in città, ma in viaggio coperto dalla borsa potrebbe risultare un pò impacciato.
Non ho fatto molti km, però è una moto che mette molti dubbi, ed esempio, se sia giusto seguire la moda delle BMW dato che viene via a 12000 euro circa contro i 15000€ del GS, comunque una gran enduro, per viaggiare, per tutti i giorni, una bella compagna d'avventura.
Il bello di questo modello che si differenzia da precedente è una manutenzione più parsimonia, non occorre più registrare le valvole ogni 6000km, non poco!.
Ma veniamo agli acessori, io la preferisco neppure con i bauli quadrati originali, belli, ma secondo me la sua "morte" sono quelli in latta, racing per racing, ABS che su di una K non è poco, manopole riscaldate, ottime ma optate per le afther market quelle originali costano un botto.
Poi se volete che diventi una vera viaggiatrice, Ktm ti vende un kit navigatore Garmin, un kit dal costo hard.
Chiudo dicendo volete una moto totale con 1000cc, ruota da 21 che corra oltre i 200km/h a meno di 12000euro scontata KTM è il massimo.
PS.
Mi rendo conto che è difficile dare giudizi sulle moto, molto spesso mi faccio sopraffare dal cuore che magari parteggia per altre, sarebbe bello possederle tutte, solo così si potrebbe essere più democratici nelle valutazioni.

3 commenti:

Lamberto ha detto...

Ciao Adriano, ora che l'ho scoperto come vedi leggo spesso il blog.
Ho letto la tua prova della KTM, moto che osservo spesso, che seguo nelle sue varie evoluzioni, che non rieco proprio a farmi piacere, anzi direi che mi è veramente indigesta.
Non l'ho mai provata e non ne metto in dubbio le doti ciclistiche e motoristiche, ma esteticamente è un osso durissimo da digerire, non che sia brutta, è proprio inguardabile.
certo che per un vero raidman l'estetica conta o almeno dovrebbe contare molto poco. a parte questo, che è una considerazione del tutto personale, come sempre per me non riesco ad approvare e concepire questi livelli di cilindrata per una moto da gran daid...
Ma a che serve? A trarsi di impaccio? da cosa? al massimo servirebbe una moto leggera in certe circostanze, ma mostri da oltre 100 cavalli e capaci di oltre 200 km/h a che servono?
Se osservi bene tra i grandi giramondo attuali o trascorsi quasi tutti impiegavano moto piccole o al massimo medie, spesso spicca proprio il mitico TA. Sono sempre arrivati ovunque e oltre? A volte tiro una terza a 8000 col mio vecchio 600 e mi chiedo a che mi servirebbe una potenza doppia o tripla rispetto ai miei "miseri" 50 cavalli... senza contare i viaggi che ho fatto col PX e di cui ti ho parlato...
No, no, no, certi tipi di moto sono fatte proprio per illudere qualcuno che una moto grossa, massiccia, potente e mastodontica sia indispensabile per viaggiare ma rimango convinto del contrario...
1) leggerezza
2) economia di acquisto/esercizio
3) semplicità/affidabilità
4) robustezza generale

Non è la ricetta del medico ma a me sembra una buona soluzione...
Sempre in gamba

Unknown ha detto...

Mi fa piacere che lo leggi vuol dire che qualche cosa di buono ho scritto.
Concordo con te in tutto, ma le case costruttrici devono far i conti con il fatturato con i soci di maggioranza, producendo moto sempre più costose esempre per i più eletti di porta fogli.
Ho scritto della Motoguzzi Classic, dando un imput al neo gira mondo, moto che si sposa poco con la filosofia modaiola.
Per quel poco che ho girato, ho trovato motociclisti gira mondo in sella a tutto, fuori alle più pubblicizzate.
Ai primi posti metto le vecchie Africa twin, le nostre transalp, Moto guzzi V35,le prime BmW Gs 800-1000.
Moto che oggi si acquistano con meno di 4000euro.

Lamberto ha detto...

I capostipiti della Long Way Round hanno girato per il sudamerica con una Norton 500 del 1932 soprannominata "la poderosa"...............................................
le case costruttrici devono fare soldi spillandoli a chiunque sia disposto a spenderli, i motociclisti invece devono spendere quel poco che risparmiano per vivere esperienze vere in sella alle loro moto.....
le due cose difficilmente si sposano da tanto sono concettualmente distanti.....