domenica 20 settembre 2009

LA PROVA DELLA MOTOGUZZI STELVIO EDV 1200


Buongiorno buongiorno! come dice il nostro Meda!, Sabato mattina mi sono fiondato a Padova nella concessionaria Motoservice per provare la nuova MotoGuzzi NTX 1200, la versione EDV.
Avevo già fatto un post sulla prova personale della Stelvio 1200, lodando le doti dinamiche, ciclistiche, apprezzandone quel " vuoto" tanto vociferato che stava ad indicare una doppia anima, loquace e sportiva.
Questa versione con tutti gli accessori, para cilindri, borse, fari supplementari e para coppa è ancora più imponente della sorella minore.
Saliti il confort non è stato alterato, il cupolino è stato maggiorato di qualche centimetro per riparare ancor meglio del precedente, trovo i copri manopole opzione apagamento nella Stelvio.
Partiamo!
La cosa strana che differenza dalla precedente versione è il motore, quella doppia anima che ricordavo e che mi rimase nel cuore è sparita definitivamente, lasciando spazio ad un motore completamente rieducato alla progressione in tutti i regimi.
Pur tirando le marce come un ossesso, la cosa non cambia, restando attapirato per la mancata presenza di quel botto di cavalleria assenti fino ai 4000giri, scoprendo ai me, ripeto una versione progressiva uno scooter.
Il sound si è leggermente accentuato, la moto vibra meno e tutto il resto della ciclistica eccetto la gomma posteriore, diminuita dal 180 a 150, per poter dare una versatilità migliore in fuoristrada, così dice il concessionario.
Cosa non mi è piaciuto:
  1. Non mi è piaciuto il serbatoio da 18litri, troppo piccolo, avrei preferito uno almeno da 21litri considerata la vocazione estrema di Guzzi per i lunghi viaggi.
  2. Non mi sono piaciute le valige laterali di serie, molto belle ma pochissimo pratiche, ottime solo per far scena, avrei pensato che fossero al meno da 40litri invece sono solo da 30litri c.u.
  3. Non mi è piaciuto il para coppa, meglio quello montato sulla Stelvio.
  4. Non mi sono piacuti gli specchetti, li ho trovati inadatti al tipo di moto, consiglio di montare quelli della Breva del 2000, e questi della Stelvio sulla Breva.
Ecco in sintesi ciò che la nuova nata di Guzzi mi ha lasciato, una presenza piacevole sotto tutti gli aspetti e un segnale estremo in casa dell'aquila di avvicinarsi sempre di più alla concorrente tedesca, una moto definirei, per concludere, per veri puristi.
Ps.
Le modifiche meccaniche eseguite in questa versione EDV, riguardano le camme, l'iniezione, i bicchierini, lo scarico, sono state estese a tutta la gamma 2009.
Cosa consiglio!, se foste interessati all'aquisto, optate per la Stelvio, come ho detto e ribadisco, le modifiche meccaniche sono state estese a tutta la gamma, vi consiglio di prenderla senza i bauletti originali ma di optare per quelli Givi E41, di considerare che l'abs in questo caso conta poco, in quanto di serie le pinze radiali fanno il loro " sporco lavoro".
Tutto ciò vi potrà far risparmiare un bel pò!

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