martedì 14 ottobre 2008

MOTOGUZZI O BMW?













Essere o non essere?
Motoguzzi o BMW?, bella domanda, da quando la Piaggio a acquisito la Guzzi sta sfornando modelli che fanno strizzare l'occhio anche al Bienwista più incallito.
L'età delle due nonnine sono le stesse, la prima nasce nel 1921 in quel di Mandello (CO), la seconda leggermente più vecchiotta nel 1919 in quel della Monaco di Bavaria.
Di anni ne sono passati e per quanto si possa dire la competizione tra le due non è mai finita, con i nuovi prodotti come la Stelvio,Griso 1200,Breva,Norge,Sport,Guzzi ha fatto un enorme passo in avanti per competere in un mercato sempre più agguerrito dimostrando la sua nuova sia in qualità e personalità.
Piccolo esempio competitivo, ricordate le due R1150R e R1150Rockster, Guzzi non è stata da meno, con Breva e Guzzi Sport 1200 per quest'ultima a ricevere un aggiornamento con motore della Griso 8v 105cv nel 2009, Guzzi cerca di farsi notare per primi ai vecchi fedeli, e poi al mercato che attende in fremito ogni anno le novità tecnologiche, dall'altra BMW sfruttato il mitico boxster non può fare altro che aggiungere elettronica,ogni dove facendo pagare qualche piccolo scotto di imperfezione ai suoi clienti a piedati.
E' dura per Guzzi, non riesce a piazzarsi nei primi dieci nella classifica vendite Ottobre 2009,ai me le cause sono il continuo strascichio di un passato finanziario turbolento,con l'aggiunta della crisi, Piaggio può far poco,se pur combattendo per rilanciare il marchio dell'aquila.
Personalmente credo che la qualità ci sia, ma manchi un marcketing che supporti il tutto, un marcketing che puntasse ad un target giovane,grintoso come fece la Ducati, non riesumando i vecchi ricordi che non bastano e il più delle volte fa noia.
Già! con Griso, Guzzi ci diede un assaggio di cosa queste moto possano essere,poi più nulla, e qui dovrebbe scattare altri vettori informativi, cosa che non ho visto in siti,blog, riviste del settore come MOTOCICLISMO, MOTOTURISMO elencare articoli o report Guzzisti giramondo, ciò che vedo, è pubblicizzare un marchio stra arrivato come BMW a tal punto da considerare se per viaggiare nel mondo occorra avere una Bmw o tutti Guzzisti siano dei pensionati attaccati al catetere.
E' un vero peccato questo atteggiamento giornalistico nei confronti di una casa che mi fa tenerezza e che per primo mi piace molto, concludo lanciando un messaggio a tutti coloro che ne hanno una, ne hanno avuta una,che forse saranno i prossimi ad averne una, fatevi sentire, fate conoscere a tutti le vostre avventure, i vostri Tunning, i vostri fai da te, perché ora Guzzi ha bisogno di voi e la gente deve capire che non esiste solo BMW c'è anche GUZZI.

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