IN MOTO NEL VENETO TRA STORIA E BUON CIBO

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Molti motociclisti si chiedono alla Domenica dopo essersi trovati con gli amici dove andare, oggi vorrei proporvi io un bel girello, piacevole, per gli occhi,per la moto e per la dolce fidanzata ormai stanca del solito. Essendo Veneto il giro che vado a proporvi si disloca tra le province del Veneziano,la Marca Trevigiana,il Vicentino per poi tornare di nuovo nel Veneziano.

Partenza da Noale(VE) ,piccolo centro medioevale della provincia Veneta dove il motociclista apprezzerà dopo un buon caffè e un dolcetto, una visitina alla casa dell'Aprilia, pregustandosi l'inizio della giornata.

La seconda tappa è Treviso,altra città medioevale la quale permetterà di passeggiare con la moto attorno le mura e dentro le mura ammirando tutto il suo sfarzo,(consigliata la visita la sera per i romantici). La città vi farà' perdere un'oretta degna e soddisfacente,vi troverete a passeggiare in sella alla vostra moto tra palazzi del '700,canali, piccole contrade interne con possibilità' di altrettante soste per degustare il mitico vino della marca il Prosecco.

Terza tappa, seguendo la Feltrina,strada di collegamento Treviso,Feltre, si esce a Montebelluna, girando per Vicenza si incontra il paese di Asolo altra tappa obbligatoria per un aperitivo "SPRIZ".Ci si può' comodamente godere l'aperitivo seduti in mezzo ad una bellissima piazza del paese altrettanto medioevale,posto in collina.Asolo si affaccia sulla pedemontana a segnare punto strategico al tempo di avvistamento del nemico,la zona detta Montello, permette agli appassionati di MTB, escursioni a tutti i livelli,tra le quali la famosa via del Prosecco,via che collega Asolo,Crocetta del Motello,Valdobiadene,percorribile in bici,in moto deliziandosi di un bel panorama tra vigneti e colline verdi. Riscendendo verso la statale, si prosegue per Vicenza, si passa oltre Bassano, per seguire per la città di Marostica, la città degli scacchi.

La storia narra di due nobili, Rinaldo D'Angarano e Vieri da Vallenara che innamorati di Lionora figlia di Taddeo il castellano decisero di sfidarsi a duello, ma,la repubblica della Serenissima di Venezia al potere al tempo,vietò ogni forma di duello.

Cosi',Taddeo stabili' che la controversia venisse risolta con una sfida a scacchi,il vincitore avrebbe avuto Lionora d.c1454.Tutt'ora oggi a terra sulla piazza è raffigurata la scacchiera e ogni anno,Marostica si prepara alla sfida con persone vestite da scacchi che muovendosi a secondo le mosse dei due contendenti fanno rivivere la sfida amororosa, merita un passaggio, dopo di che seguendo per Zanè,Piovene Rocchette, raggiungingerete l'altopiano di Asiago.

Lungo la strada troverete varie locande che con €10 potrete degustare,sorpressa di maiale,vino bianco o rosso,polenta abrustolita,salsicce di maiale ai ferri ,con contorno di fagioli con cipolla.

Arrivati ad Asiago, consiglio una bella passeggiata con altra degustazione del vero formaggio di Asiago,poi, relax con un buon caffè e una pallina di gelato al limone, altra passeggiata tra negozi e souvenir,per riprendere la moto e puntare verso Bassano città che avevamo saltato.La strada che vi porterà giù sarà scorrevole,piacevole, con panorami del Vicentino mozzafiato,scesi dall'alto piano, ci si troverà a poche centinaia di metri dal famoso Ponte di Bassano,d'obbligo anche qui una visita con foto ricordo. Il giro sta per finire, siamo partiti dalla pianura,siamo stati in collina fino a raggiungere l'altopiano ora si scende di nuovo fino a raggiungere un'altra città medioevale,CastelfrancoVeneto, il centro storico per motivi di transito lo si visita a piedi,ma fuori le mura potrete sostare ad uno dei bar che si affacciano fronte mura con la vostra bella moto affianco a voi,aperitivo del tardo pomeriggio per tirare già una piccola somma del giro che si risale per il rientro.

Non so' dirvi i chilometri esatti,credo 250km o poco più,ma che importa l'importante che vi abbia fatto divertire e piacere allo stesso tempo,di aver scoperto una piccola parte del Veneto tra storia e buon cibo casereccio spendendo pochissimo.

Al prossimo girello!