UN MOTOCICLISTA PER SEMPRE!

Buona domenica a tutti!

Per una TVP, abbrevviativo di (Trombo- Venosa- Profonda) sono bloccato  in Ospedale.

Le camere fortunatamente sono da due e al mio fianco dopo aver dormito con chi del russare lo si poteva paragonare ad un Scania in salita in attraversamento del Verghereto,  ho un ragazzo di poco meno di 50anni.

Non so se vi colpirà questa storia, ma ve lo voglio comunque raccontare....

Accanto a me c'è Mario, 49anni, si scherza, si parla di tutto, lui è un "malato terminale sotto contratto" , terapia sperimentale che gli ha donato 6 mesi di vita in più a quelli previsti.

Non avevo mai condiviso nulla con un altro essere prossimo alla morte, tutto a confronto è assolutamente riduttivo, banale.

La cosa che mi ha colpito è lo spirito di fratellanza, d'umiltà e non dettata da una speranza spirituale di salvezza, o per quale pentimento per peccati commessi in passato, ma una vera purezza innata, mantenuta fin da ragazzino.

Con lui ho imparato a scherzare della morte con la massima leggerezza e allo stesso tempo toccando le profondità  più recognite racchiuse in essa.

Avvolte a pranzo, di fronte l'uno all'altra, si fantasticava assieme ad una festa al posto di un funerale banale,tra amici, fino a raggiungere le battute più demenziali.

Le notti in ospedale sono eterne,  allora si parla, ci si racconta, ci si mette a nudo l'uno di fronte all'altra.

Quando gli raccontavo quella di Berlusconi, rideva così tanto che per la morfina doveva correre al bagno a vomitare.

Avvolte guardava  fuori dalla finestra, chiedendomi se per un uomo  fosse giusto  piangere...
 

Che insegnamento, personalmente spiazzato su tutta la linea di pensiero di valori, su tutto....

Alla combriccola notturna si  aggrega Carlo, un 72enne singol, motociclista, possessore di una R 1 del 2008. Che personaggio!

Senza mai esserci conosciuti prima, entra in camera e mi ruba l'ultimo di INMOTO.

Carlo:"Te lo riporto tra un po!"

Gira per il reparto zoppicando sostenuto da una stampella, con  in testa il berretto di lana con su lo stemma dell'Elefante del 77.

Al mattino si mette il camice bianco alla rovescia coprendosi il culo e non i genitali e via tutti  gli infermieri a corregli dietro.

Conosce tutti i vincitori del TT dal 60 al 70, racconta della vastità di moto possedute e di tutti i raduni ai quali ha partecipato, una enciclopedia motociclistica vivente...

Carlo, tutte le mattine diceva a Mario:-" Ho parlato con mio cugino per la bara, ti fanno lo sconto se lo chiami ora.....!"

Io alla Moglie di Mario-" Signora per una barzelletta per poco ci lascia in anticipo!"

Battute da caserma, cazzate!

Ma erano quelle cazzate, quella piccola gogliardia che non lo faceva più  sentire solo in una stanza d'ospedale tra vecchi malati di Alzheimer, ma tra amici che lo conoscevano e lo facevano stare bene....

Venerdì Mario viene dimesso riscontrandogli il terzo melanoma, ma alla spina dorsale, ci abbracciamo, ci scambiamo il cell e ci salutiamo senza dirci nulla...

Carlo con gli occhi lucidi lo saluta urlandogli:" Guarda che ti aspettano per le misure!".

Mario altrettanto:" Vecchio! Tu sei pazzo.... ciao Carlo!"

La barzelletta preferita da Mario:

Muogliono Fini-Casini-Berlusconi!

Trovandosi di fronte al Santo Padre, quest'ultimo indignato alla vista dei tre per tutte le male fatte, li obbliga  a ritornare tra i vivi e solo dopo aver scelto un frutto a piacere dovranno risalire per rievere la punizione.

Il primo a risalire è Fini.

Il santo Padre chiede:" Bene Fini! Cosa hai scelto?".

Fini:" Sa Santità, ho scelto la prugna, mi piaceva il colore, il gusto, la forma"

Il Santo Padre:" Bene! inizia a infilartela nel sedere"

Così Fini inizia, ma scoppia a ridere come un matto!

Risale Casini!

Il Santo Padre:"Bene figliuolo! E tu?"

Casini:" Io ho scelto la noce pesca, ha un buon profumo, non ha la buccia pelosa ed è succosa"

Il Santo Padre."Bene!Ora mettitela nel sedere".

Casini obbedisce ed inizia a ridere a più  non posso, tanto che il Santo Padre infastidito da entrambi  rovinati dalle risate  gli chiede:Cosa avete tanto da ridere?".

Fini guarda Casini negl'occhi  e con le lacrime dalle risate dice:" Pensiamo a Berlusconi, che per le sue manie di grandezza sta risalendo con un cocomero da 15kg!"

Alla prossima!