LA NUOVA DUCATI MULTISTRADA 1200 CONSIDERAZIONI

Bon dì a tutti! Oggi vi voglio parlare della nuova nata di Ducati, la Multistrada 1200-1200s. Ieri per merito di un cliente non ero in ufficio, così appena liberatomi volo nel concessionario più vicino per ammirare la nuova nata. Speravo di trovare il fiocco come i nuovi nascituri, va bhe! La moto è bella, il bianco e il nero sono tonalità che riescono un po a coprire quell'orrendo becco da uccello, c'è chi piace a me no! Poi noto che tra il para motore e il pavimento non è che sia molta luce, quindi per un off come intende Ducati non ce la vedo, ma neppure se considero le ruote da strada con su pinze e dischi radiali, destinazione tutt'altro che fuori stradale, forse che intendessero le stradine bianche?. Protezione scarna, mi sarei aspettato di più, tanto che alla domanda: non c'è un para brezza più largo?, il venditore mi fa subito notare che non c'è spazio, perché sterzando le manopole si infilano proprio lì, semmai più alto, capirai! Meccanica, sempre la stessa, rifinita meglio dalle precedenti testa stretta, trasmissione a catena, cosa che per una Turing non va bene, poi anche qui c'è chi dice il contrario di un cardano. Il venditore mi fa notare, la possibilità di variare la potenza a seconda delle esigenze, Urban-Sport-Turing, poi mi fa notare la possibilità, sempre elettronicamente di variare la durezza per il mono posteriore.

Andiamo avanti!

La posizione è da enduro, tra le gambe la sensazione è di leggerezza e bilanciatura ai massimi, la stessa sensazione ce l'ho avuta salendo sulla Ktm 990.

Per la zavorra, secondo me sta troppo alta, certo, l'angolo gamba è ottimo ma troppo alta rispetto al pilota, per non parlare delle valige dedicate, costano un botto e non tengono nulla.

Tutto ciò alla bellissima cifra di una auto pari a 17600€.

Ma scherziamo?! Mi chiedo a chi cazzo servono 150cv, si a quelli che la usano per andare in pista, cosa che tra l'altro non è moto da pista forse,forse per un leggero effetto motard. Immagino il vero viaggiatore che per caso decidesse intraprendere un lungo viaggio, fuori Europa, se qualche chip, scheda non funzionasse, chi andrà a salvarlo, la NASA?.

Vedrete che tra un pò la Ducati spedirà qualche suo pilota a fare il giro del mondo per sfatare ogni para noia di affidabilità, poi capita a noi..... Troppo, dai!?, ma ci vogliono prendere per il culo, ditemi a cosa serve, una tripla mappatura a 17600€, prezzo molto simile alla mucca bavarese, altra presa per il culo.

Il Venditore mi fà notare che i costi tagliandi sono scesi più del 40% rispetto le precedenti, ma di quali costi parliamo, che ogni volta che la porti per due cazzate ti rubano 400€. Ragazzi, svegliatevi, le case produttrici, hanno scambiato il motociclista, per un coglione superficiale, tanto da proporgli mezzi, iper elettronici a prezzi folli, tanto lo sanno che 1 su 3 motociclista la cambia in meno di due anni. Io sono sempre dell'idea che una moto meno elettronica ha, meglio è, che se ha 80cv sono più che sufficienti per portarti a spasso per il mondo, usata da 5000€ ancora meglio, perché con gli altri 12600€ sono io che mando a cagare la Ducati e chi altro. Sveglia branco di capre, assuefatte dalla mucca bavarese, che continua a lasciar a piedi, perchè non guardate il parco dell'usato, volete una bmw a meno di 6000 euro c'è,  volete una endurona?, prendetevi una Africa twin, insomma ragazzi, di moto serie, ce ne sono, smettetela di farvi prendere per il culo.

Poi, resta sempre il proprio gusto personale come dal resto il proprio porta fogli.

Lo sò che vi sareste aspettata una prova, che farò e descriverò e mi entusiasmerà pure, ma credo di non aver sbagliato nel sottolineare alcune sfaccettature di questi bisonti della strada, ultra tecnologici, che si scimmiottano tra di loro.
Sempre due ruote e un motore...
Il mio non è populismo motociclistico è un pensiero che vorrei che commentaste!